Animazione
ci metto l’anima
“L’oratorio persegue lo scopo di far incontrare ai più giovani Cristo e il suo Vangelo […]
Alla base dell’esistenza stessa della realtà oratoriana ed ancor prima degli strumenti, degli spazi e dei tempi, sta l’annuncio evangelico sull’uomo e sulla novità di vita che il mistero di Cristo ha portato e continuamente rinnova nella Chiesa.
Nel perseguire e servire questo annuncio e questo lavoro educativo, l’oratorio si è sempre dotato di varie figure, adulti e giovani, impegnati a prendersi cura dei più piccoli, assicurando attenzione, proposte, progetti e cercando di costruire quell’accoglienza che in una comunità si dovrebbe riservare a chi sta crescendo”
(Che cercate? Venite e vedrete, pag 22).
Data una missione così importante e sproporzionata per le forze di qualunque comunità cristiana, anche della più intraprendente e vivace, l’Oratorio sceglie il metodo dell’ANIMAZIONE.
Non si tratta semplicemente di organizzare e proporre iniziative più o meno efficaci, ma di assolvere ad un compito troppo grande per le nostre sole forze offrendo tutto quel poco che abbiamo: mettendo l’anima in ciò che si fa.
“Ci metto l’anima!” nel senso che ogni educatore/animatore sa che che occorre che impari a donare tutto se stesso nella relazione educativa, perchè questa possa essere luogo dell’annuncio e dell’incontro con il Signore che ha dato tutto se stesso per noi.
“Ci metto l’anima!” anche nel senso che in ogni cosa che si fa in oratorio ci deve essere qualcuno che ci trovi il nesso con la grande missione evangelizzatrice della Chiesa e della comunità cristiana che si prende cura dei suoi figli più giovani.
Questo è l’oratorio e l’animazione ne è il metodo.
Grest
In questa sezione del sito si trovano i materiali relativi ad una delle esperienze e laboratori di animazione più longevi e coinvolgenti della tradizione oratoriana
Scuola animatori
Si trovano poi i materiali relativi alla proposta annuale di formazione animatori “Giochiamoci i talenti”