Lettera aperta sull’educare oggi

Pubblicato lunedì 16 Novembre 2020

L’acutizzarsi della problematica educativa è uno degli aspetti più pesanti di questi mesi. La giusta tensione generatasi attorno alla reintroduzione della dad, alla sospensione dello sport di base e dei percorsi educativi, riaccende la questione. Dove finisce, poco alla volta, il villaggio che serve per educare un figlio di uomo? Certo il contesto sanitario, fattosi ancora prepotente emergenza, non offre molte possibilità. O forse una sì: è il tempo di domande ancora serie tra adulti. Abbiamo visto che non si torna così facilmente ad un tempo quo ante: né sul versante della condizione dei cittadini né su quello degli indicatori economici. Ma nemmeno dal punto di vista dell’accesso alle risorse educative: possibilmente per tutti, ed in particolare per i più svantaggiati. Nei mesi estivi era parso che tutto potesse ritornare come prima e che la tensione pandemica a poco a poco si spegnesse. Così non è stato. Ancora una volta agli adulti servono regole, ma anche tavoli di condivisione; chiusure e prudenze, ma anche occhi aperti; restrizioni operative, ma anche grande coraggio relazionale. Ad iniziare dalle famiglie, indubbiamente sovraccaricate di ogni compito. E poi via via alla scuola, alla comunità civile ed ecclesiale… insomma al villaggio. I servizi diocesani che hanno le mani in pasta con l’educativo, si sono confrontati per stendere nient’altro che un appello, una lettera aperta che il Vescovo Antonio ha sostenuto e desidera rilanciare a tutti. Dentro e fuori i confini di comunità ecclesiali, gruppi e movimenti. Senza che nessuno si senta escluso. Perché si apra un dibattito e si condivida, almeno, la gravità della questione.

Scarica qui Lettera aperta al mondo adulto in formato pdf.

scarica qui l’ Inserto del MOSAICO di NOV-DIC 2020 dedicato alla lettera

Guarda qui la Tavola rotonda che ha visto il confronto tra Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona, una mamma-educatrice, la dott. Chiara Mertolini e il docente del Liceo Manin Marco Mantovani, realizzata con il prezioso contributo di TRC.

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