Il 5 settembre circa 85 animatori e animatrici, provenienti da vari oratori della Diocesi, si sono riuniti per partecipare alla scuola per animatori dal titolo “Giochiamoci i Talenti”, riprendendo la famosa parabola. Dopo aver partecipato alla messa officiata dal Vescovo Antonio, i ragazzi e le ragazze sono partiti per la “Casa di Sant’Omobono” a Cesenatico. Lì, fino al 7 settembre, tutti hanno avuto modo di mettere in gioco i propri talenti attraverso attività e corsi, che vertevano su teatro, musica e giochi: tre elementi essenziali nella formazione di un animatore, in quanto egli deve essere sia una sorta di attore, sia di danzatore/musicista e deve essere anche in grado di saper organizzare e presentare i giochi al pubblico presente. Animatrici e animatori hanno avuto modo di mettere in pratica queste abilità già dal secondo giorno con una serata all’insegna di balli, giochi e sketch teatrali realizzati da loro stessi.
Non sono mancati anche momenti per la preghiera e la riflessione su questi temi, compresa anche una preghiera alla sera in riva al mare con successivo bagno di mezzanotte.
È stata senz’altro un’esperienza molto stimolante e, allo stesso tempo, divertente per i ragazzi e le ragazze coinvolti. La possibilit
à di confrontarsi con altre realtà della Diocesi ha permesso di imparare qualcosa di nuovo e creare un senso di comunità. È inoltre certo che gli insegnamenti, i suggerimenti e le proposte apprese verranno certamente utilizzati da tutti nei rispettivi oratori, per far sì che ognuno, grande o piccolo, possa mettere in pratica i propri talenti.
Stefano Lo Cascio