Due giorni assistenti di oratorio e PG

Pubblicato venerdì 03 Febbraio 2017

Si sono tenute anche quest’anno le due giornate dedicate agli assistenti ed educatori degli oratori.  Quest’anno si è parlato dei linguaggi e dei percorsi della Pastorale Giovanile. Gli incontri si sono svolti in Seminario a Cremona dal pomeriggio di mercoledì 15 marzo 2017 al pranzo di giovedì 16 marzo 2017.

011Il percorso del Sinodo dei giovani appena intrapreso ci stimola a ripensare anche quanto già si condivide nei percorsi di PG: le sue proposte, la sua motivazione, le sue forme.
Si sono posti interrogativi sui linguaggi della PG e più in generale sulla lingua parlata dalla comunità ecclesiale nel suo compito essenziale di vivere ed annunciare il Vangelo. Per linguaggi abbiamo inteso globalmente la “forma ecclesiale”, i suoi percorsi e le sue proposte, ma soprattutto le sue concrete occasioni di vita e di esperienza. Siamo provocati dalla Evangelii gaudium a rinnovare “in uscita” e “in intensità credibile” la vita ecclesiale e, dentro di essa, la passione educativa per i più giovani.
La Due giorni si è dedicata ad istruire il rapporto comunicativo tra le generazioni e ad approfondire le forme pastorali attuali, per poi dedicare un approfondimento anche ai linguaggi della comunicazione della fede nel campo liturgico-simbolico.
Come per tutti gli appuntamenti di questo anno – fase preparatoria, dalla Due giorni sono stati plasmati ulteriori strumenti di ascolto indirizzati ai giovani.

Mercoledì  si è incentrato la riflessione sul tema “Generazioni mute?”. A Istruire la questione il prof. Pier Cesare Rivoltella, Università Cattolica di Milano.

Scarica qui  la relazione del prof Pier Cesare Rivoltella

Successivamente si è affrontato il tema “Giovani e PG: solo rette divergenti?” diretto da don Michele Falabretti, responsabile CEI del Servizio nazionale per la PG

Scarica qui la relazione di don Michele Falabretti

Giovedì don Marco Gallo, direttore della rivista Pastorale liturgica ha affrontato il tema I linguaggi della fede e l’approccio ai giovani” .

Scarica qui la relazione di don Marco Gallo

 

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