Il Cortile
dei Sogni
“Tutta la comunità parrocchiale, dal suo parroco al consiglio pastorale, dagli adulti alle famiglie, sia sinceramente partecipe della vita e delle esigenze dell’oratorio, sostenendone le speranze e il lavoro, contribuendo a verificarne le attività, con l’animo di chi ha cura della propria famiglia. A questo proposito le parrocchie si dotino di strumenti di partecipazione per la programmazione, il supporto e la verifica della vita oratariana; il consiglio pastorale parrocchiale (o interparrocchiale) si faccia carico dell’oratorio e della pastorale giovanile attraverso una specifica commissione; anche le zone pastorali si dotino di organismi di partecipazione specifici per il mondo giovanile e gli oratori“.
(Che cercate? Venite e vedrete, pag 23).
Il Cortile dei Sogni è un altro nome dell’oratorio. Più evocativo se vogliamo. Non si tratta semplicemente di un’iniziativa che inizia e finisce in un dato momento. Non è certo un insieme di schede, di domande e di risposte e nemmeno una serie di riunioni.
Il Cortile dei Sogni è l’oratorio con il suo insopprimibile desiderio di rimanere o ritornare aperto, come un cortile appunto. Aperto soprattutto verso il cielo. Per scrutare se le nuvole passeggere porteranno scompiglio nel programma dei giochi del grest, ma soprattutto per imparare insieme ad alzare lo sguardo dal cemento sempre fessurato e sgretolato dei campetti per incontrare lo sguardo pieno di amore di Dio che ci viene incontro e ci invita incessantemente a ripartire.
Il Cortile dei Sogni è stato un cammino fatto insieme nella nostra chiesa diocesana che ci ha aiutato a rimettere al centro della riflessione comunitaria la realtà ricca e variegata dei nostri oratori parrocchiali e di quelli che si stanno configurando qua e là come oratori delle unità pastorali. Proposto a tutta la diocesi negli anni pastorali 2019/2020 e 2020/2021.
Il Cortile dei Sogni è e resta il processo di riflessione e discernimento comunitario che ha al centro l’oratorio allo scopo di verificare e rivedere continuamente le sue forme, per tornare ad affermarne con convinzione i valori fondanti e per prendere sempre sul serio quei sogni dei ragazzi e della comunità che si incontrano con il sogno di Dio per ciascuno di noi.
Qui vengono messi a disposizione materiali utili perché in ciascuna realtà ci si possa confrontare non solo su cosa fare in oratorio, ma anche sull’oratorio stesso, le sue caratteristiche essenziali, il suo valore nella più ampia azione pastorale e nella vita della comunità cristiana che lo anima. Le schede sono pensate per essere utilizzate dal consiglio pastorale, dal consiglio dell’oratorio, dal gruppo educatori o da quei giovani e adulti che conoscono l’oratorio e che ci tengono.
L’equipe educativa dell’ufficio di Pastorale Giovanile diocesana è pienamente disponibile, se necessario, a supportare e sostenere i vari cammini locali e sarebbe molto utile che le riflessioni emerse nelle diverse realtà fossero condivise anche con la Focr.
Le schede e gli altri materiali
