Esperienze caritative estate 2023

Anche quest’anno, per il periodo estivo, Caritas cremonese propone esperienze di volontariato ai giovani che diventano così aiuti preziosi nelle attività quotidiane e di servizio presso le strutture Caritas. In aggiunta alle proposte per singoli volontari, quest’anno promuoviamo esperienze di gruppo presso alcune strutture di Caritas Roma.

Ecco una breve presentazione delle proposte, ulteriori dettagli si possono trovare https://caritascremonese.it/

Esperienze per i singoli volontari sul territorio

Fattoria della carità (Cortetano)
A Cortetano abbiamo una comunità maschile per minori adolescenti: la “Fattoria della Carità”. La nostra proposta estiva consiste nell’inserimento di 1 giovane volontario nelle attività giornaliere concordate con l’équipe. In particolar modo, parteciperà ai corsi interni di prima alfabetizzazione necessari ai nostri ospiti, utilizzando materiale già preparato dall’équipe, con cadenza giornaliera dal lunedì al venerdì. L’esperienza per il volontario sarà finalizzata al supporto diretto all’educatore e alla condivisione dello ‘stare’ all’interno del gruppo.

Contatti
Mattia Ferrari
Tel. 331 1708683

Casa di Nostra Signora (Cremona)
La casa si pone a sostegno della condizione femminile più fragile, accanto a quella dei propri figli. La proposta estiva di volontariato si configura con due turni di una settimana ciascuno (non è necessario dare disponibilità per tutte le settimane di attività). Ai volontari si chiede continuità nel portare avanti l’impegno preso, organizzare attività ludico–ricreative per bambini e per adulte, partecipare con impegno ai laboratori organizzati dall’equipe della casa.

Contatti
Nicoletta D’Oria Colonna
Tel. 334 1062553
cns@diocesidicremona.it

Comunità San Francesco (Marzalengo)
La comunità accoglie donne maggiorenni con problematiche legate all’abuso e al poli-abuso di sostanze stupefacenti, alcool e psicofarmaci motivate al cambiamento. Vengono ospitate sia singolarmente che insieme ai figli minori, come disposto da decreto del Tribunale dei Minori. È previsto, inoltre, l’inserimento di donne i cui figli sono temporaneamente allontanati dalla madre con l’obiettivo specifico di valutarne l’idoneità genitoriale per un eventuale ricongiungimento.
Occorre un giusto tempo perché si possano creare relazioni significative nel rispetto di ciascuno, perciò nei mesi da giugno a settembre la comunità può accogliere giovani che concordino il proprio impegno animativo e di supporto con i responsabili della struttura e lo portino avanti con responsabilità.

Contatti
Suor Virginia
Tel. 0372 426671
sanfrancesco@serviziaccoglienza.it

Esperienze di gruppo a Roma

Per i gruppi parrocchiali o per giovani che desiderino fare un’esperienza estiva e condivisa di volontariato, siamo a disposizione per organizzare il servizio in alcuni centri in cui Caritas Roma accoglie gli ultimi della sua città. I periodi verranno definiti sulla base delle disponibilità dei gruppi e delle strutture.

Casa Accoglienza “Santa Giacinta” e Centro Diurno (via Casilina Vecchia)
La Casa Accoglienza ospita 75 persone, 60 uomini e 15 donne, prevalentemente anziani e senza dimora, tutti con gravi storie di disagio alle spalle. Il Servizio si colloca come seconda accoglienza perché ospita persone anziane o comunque con deficit funzionali importanti, che hanno percorso un primo periodo di accoglienza presso i centri di emergenza. La distribuzione dei compiti ai volontari viene fatta in base a capacità e attitudini. Indispensabile è la disponibilità all’ascolto unita a pazienza e discrezione.

Mensa diurna “Giovanni Paolo II (Colle Oppio)
Il centro nasce per dare la possibilità, a persone che vivono in condizioni socio-economiche disagiate, di poter consumare in un ambiente dignitoso, orientato all’ascolto, all’accoglienza e alla promozione umana, il pasto del pranzo.

Mensa serale “San Giovanni Paolo II” (Stazione Termini)
La mensa vuole essere “un ambiente familiare e dignitoso dove accogliere gli ospiti, un luogo dove poter fare del pasto un’occasione per stabilire un rapporto di fraterna accoglienza tra coloro che chiedono aiuto e gli operatori e i volontari che li accolgono”. Indispensabile è un atteggiamento di apertura e predisposizione verso l’altro.

Ostello “Don Luigi di Liegro” (via Marsala)
L’ostello è una scuola di vita per tutti: per quanti vivono in strada perché consente di iniziare un
percorso di accompagnamento personalizzato verso l’inserimento sociale; per quanti vi svolgono servizio di volontariato perché permette di conoscere dal vivo le situazioni e i percorsi di vita dei cosiddetti “invisibili”, le persone più emarginate della città.

Mensa diurna (Ostia, Lungomare Paolo Toscanelli)
Il Servizio nasce per dare la possibilità di un pasto caldo e l’opportunità di un luogo altrettanto caldo di relazioni significative destinati a persone che vivono in condizioni socio-economiche disagiate, povere di relazioni e in condizione di forte isolamento. Indispensabile un atteggiamento rivolto all’accoglienza, alla cortesia e al rispetto.